Come costituire una filiale in India
La succursale è un modello di business ideale per le aziende straniere che desiderano stabilire una presenza temporanea in India. La succursale funge da ampliamento della sede centrale, occupandosi degli stessi affari e svolgendo la stessa attività della società madre.
La maggior parte delle aziende utilizza questa modalità per approfondire la propria conoscenza del mercato indiano con un impegno di tempo e risorse limitato. Di conseguenza, le aziende che desiderano espandersi in Asia o diversificare la propria presenza in Asia dovrebbero considerare se una succursale risponde alla strategia aziendale di ingresso sul mercato.
Requisiti per la creazione di una succursale
Le aziende che desiderano creare una succursale in India devono soddisfare i seguenti requisiti:
- La società richiedente deve essere un’impresa domiciliata al di fuori dell’India;
- Il nome della succursale indiana deve essere lo stesso della società madre (se la succursale non ha entrate dalle operazioni in India, le sue spese devono essere coperte dalla sede centrale);
- Il patrimonio netto della succursale non deve essere inferiore a $100.000; e
- La società madre deve aver generato un profitto nei cinque esercizi immediatamente precedenti nel proprio paese d’origine.
Nei casi in cui l’azienda richiedente non soddisfi i criteri finanziari prescritti, la società madre può emettere una lettera di garanzia, a patto che i requisiti su patrimonio netto e profitto siano rispettati.
Attività permesse
Eccetto la realizzazione di attività di produzione all’interno di una zona economica speciale ai fini dell’esportazione del prodotto al di fuori dell’India, lo svolgimento diretto da parte della succursale di attività di produzione non ѐ consentito. In quest’ultimo caso la filiale può delegare tale produzione ad un sub-fornitore locale.
Inoltre lo svolgimento da parte della società madre di attività commerciali e manifatturiere nel proprio paese d’origine ѐ un’ulteriore requisito per poter stabilire una succursale in India abilitata a svolgere le seguenti attività di:
- Esportazione o importazione di merci;
- Offerta di servizi professionali o di consulenza;
- Attività di ricerca;
- Attività di rappresentanza di acquisto o vendita per la società madre.
Come registrare una filiale in India
In base a quanto disposto dal Foreign Exchange Management Act (FEMA), del 1999, per aprire una succursale in India, una società straniera deve richiedere ed ottenere l’approvazione da parte della Reserve Bank of India (RBI).
Per le società estere la cui attività principale rientra nella categoria dei settori in cui gli investimenti diretti esteri sono ammessi al 100 per cento la procedura di registrazione prevede la compilazione del modulo per la richiesta di stabilimento della succursale (FNC) e la presentazione dello stesso, accompagnato dalla relativa documentazione, presso l’RBI.
Per i restanti settori il modulo deve essere presentato presso il Ministero delle Finanze. In questo caso, la domanda di costituzione di una succursale da parte della società madre deve essere inoltrata all’RBI per il tramite di un intermediario legalmente autorizzato.
Nel caso in cui la società madre desiderasse stabilire più succursali sul territorio indiano, la domanda di registrazione e approvazione dovrà essere inoltrata all’RBI per ciascuna sede separatamente. L’approvazione dell’RBI è inoltre necessaria per lo svogimento delle attività che la succursale intende intraprendere in India.
La procedura di registrazione prevede il deposito dei seguenti documenti da parte della società madre:
- Modulo FNC recante la firma dell’AD;
- Informazioni sulla società capogruppo e certificato di costituzione riportante l’autenticazione da parte di notaio o da parte dell’Ambasciata indiana nel paese di registrazione;
- Documentazione necessaria per la costituzione della succursale in India;
- Documentazione attestante il domicilio della sede legale;
- Informativa sul luogo e/o sull’attività intrapresa dalla filiale;
- Ultimo bilancio soggetto a revisione;
- Decisione legale del consiglio di amministrazione circa l’apertura della succursale;
- KYC del firmatario autorizzato; e
- Informazioni sui rappresentanti locali della società madre all’interno della succursale.
Tassazione
Non possedendo personalità giuridica, la succursale ѐ tenuta al rispetto delle stesse leggi che governano le attività della società madre. Da cui consegue che in India la filiale ѐ riconosciuta alla stessa stregua di una società a capitale straniero soggetta quindi a tassazione pari al 40 per cento più eventuali supplementi.
Rimpatriare i profitti
I profitti generati dalla filiale, al netto delle imposte applicabili, possono essere rimpatriati al di fuori dei confini indiani.
Oltre a stabilire l’utile netto o l’eccedenza all’intermediario autorizzato incaricato di effettuare la procedura, al fine di ottenere il corretto rimpatrio del capitale la società deve produrre i seguenti documenti:
- Una copia certificata dello stato patrimoniale soggetto a revisione e del conto economico per l’anno in questione; e
- L’attestazione rilasciata da commercialista riportante le modalità per il calcolo dell’utile rimettibile; la certificazione che quest’ultimo sia il risultato dello svolgimento di attività autorizzate e che tale utile non includa alcun profitto derivante da rivalutazione di beni di proprietà della succursale.
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