Definizione degli standard per l’eccellenza manifatturiera in India
L’India intende ampliare il ruolo del proprio settore manifatturiero affinché possa contribuire maggiormente alla crescita economica nazionale e trarre vantaggio dai cambiamenti nelle catene di approvvigionamento globali. Tuttavia, per raggiungere tali obiettivi, le aziende in India devono stabilire standard elevati di eccellenza produttiva, che a loro volta attireranno maggiori investimenti e opportunità di partecipare alle catene del valore globali. Gli standard di produzione sono la base che consente alle industrie di fornire prodotti di alta qualità, ottimizzare l’efficienza operativa, migliorare la competitività e soddisfare le richieste globali.
Impostazione degli standard produttivi della tua attività in India
Gli standard di produzione fungono da parametri di riferimento per la qualità, la sicurezza e l’efficienza. Garantiscono che i prodotti soddisfino criteri predefiniti, creando fiducia e affidabilità sul mercato.
Per la crescita a lungo termine dell’India, dove l’industria manifatturiera rappresenta circa il 17% del PIL e dà lavoro a milioni di persone, l’adesione agli standard globali è fondamentale.
I vantaggi principali prevedono:
- Competitività globale: il rispetto costante degli standard internazionali migliora il vantaggio competitivo dell’India, aiutando i produttori a penetrare nei mercati globali.
- Controllo di qualità: standard rigorosi portano a processi produttivi di alta qualità, riducendo al minimo i difetti e limitando gli sprechi.
- Efficienza dei costi: gli standard semplificano i processi di produzione, con il conseguente abbassamento dei costi e la riduzione al minimo delle inefficienze e degli errori operativi.
- Innovazione e ricerca e sviluppo: l’adesione agli standard incoraggia il miglioramento continuo e l’innovazione nelle pratiche di produzione, facilitando le attività di ricerca e sviluppo (R&S).
- Sostenibilità: gli standard di produzione garantiscono l’adozione di pratiche rispettose dell’ambiente, contribuendo agli obiettivi di sostenibilità e alla conformità normativa.
I pilastri dell’eccellenza manifatturiera
Il raggiungimento dell’eccellenza manifatturiera richiede un approccio integrato che coinvolga diverse aree critiche. Questi pilastri garantiscono non solo il successo delle singole imprese, ma contribuiscono anche all’ecosistema manifatturiero complessivo della nazione.
Qualità e sicurezza dei prodotti
Affinché i produttori indiani possano avere successo sia nei mercati nazionali che in quelli globali, è di vitale importanza il mantenimento di rigorosi processi di controllo della qualità. Diverse organizzazioni come il Bureau of Indian Standards (BIS) sono state attivamente coinvolte nella definizione di standard nazionali per la qualità e la sicurezza dei prodotti. L’adozione di standard globali, come le certificazioni ISO, fornisce un ulteriore livello di attendibilità, consentendo ai prodotti indiani di essere venduti a livello internazionale.
- Sistemi di gestione per la qualità (ISO 9001)
- Standard di sicurezza (ISO 45001)
- Gestione ambientale (ISO 14001)
Questi standard garantiscono che i processi di produzione siano ottimizzati per ottenere risultati di sicurezza e qualità costanti ed un impatto ambientale minimo.
Automazione e produzione intelligente
Con l’Industria 4.0 che sta trasformando la manifattura globale, i produttori indiani devono adottare l’automazione, l’IoT (Internet of Things) e l’AI (Intelligenza Artificiale) per migliorare la produttività. Gli standard per l’automazione e la produzione intelligente garantiscono che le industrie adottino tecnologie interoperabili, scalabili e sostenibili.
- Fabbriche intelligenti: l’integrazione di dati in tempo reale, sensori IoT e analisi basate sull’intelligenza artificiale aiutano le aziende ad ottimizzare i processi di produzione, prevedere potenziali problemi e automatizzare le attività di routine.
- Manifattura additiva: la stampa 3D e altre forme di produzione additiva stanno stabilendo nuovi standard per la personalizzazione dei prodotti e la prototipazione rapida, migliorando l’efficienza dei produttori indiani.
La spinta dell’India verso la digitalizzazione del Paese si allinea bene con questi sviluppi, incoraggiando le industrie ad adottare tecnologie avanzate che aumentano l’efficienza produttiva e la competitività globale.
Forza lavoro qualificata
Una forza lavoro qualificata è fondamentale ai fini dell’eccellenza manifatturiera. La formazione continua, la riqualificazione e l’aggiornamento dei lavoratori sono cruciali per soddisfare le esigenze di un panorama industriale in evoluzione. L’alto numero di lavoratori giovani dell’India rappresenta un’enorme opportunità per creare una forza lavoro competitiva a livello globale attraverso la formazione professionale e la collaborazione con l’industria.
Principali iniziative politiche
- Skill India: Iniziativa governativa volta a formare oltre 40 milioni di persone entro il 2022 in vari settori, tra cui quello manifatturiero.
- Apprendistati e partenariati industriali: collaborazione tra il Governo, il settore privato e le istituzioni educative per garantire che i lavoratori siano formati sulle tecnologie emergenti e sugli standard di produzione. Promossa nel bilancio dell’Unione 2024-25, sono stati stanziati 20 miliardi di rupie indiane a favore del Ministero degli Affari Societari per consentire tirocini ai giovani in 500 aziende, e 100 miliardi di rupie indiane al Ministero del Lavoro per attuare altre politiche annunciate nell’ambito del programma di incentivi legati all’occupazione (ELI). Un nuovo programma sponsorizzato dal Governo centrale, legato alle competenze, sarà lanciato in collaborazione con i governi statali e l’industria per formare 2 milioni di giovani nell’arco di 5 anni. Questa iniziativa prevede l’aggiornamento di 1.000 istituti di formazione industriale con contenuti legati al settore, per allineare la forza lavoro all’Industria 4.0.
Sostenibilità e produzione ecologica
Il futuro della produzione in India deve includere pratiche sostenibili che riducano al minimo l’impatto ambientale. Sono essenziali standard che promuovano l’efficienza energetica, la riduzione dei rifiuti e il riciclo nei processi produttivi. La produzione ecologica si concentra sulla riduzione delle emissioni di carbonio, dell’uso di acqua e dello spreco di materiali, ottimizzando al contempo il consumo di risorse.
Alcuni standard critici in questo settore includono:
- ISO 14001 (Sistemi di Gestione Ambientale)
- ISO 50001 (Gestione dell’energia)
- Etichettatura ambientale (Eco-labeling) e Valutazione del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment): incoraggiano le aziende ad adottare tecnologie più pulite, a migliorare la loro impronta energetica e a creare prodotti più sostenibili.
Il Governo Indiano ha introdotto diverse politiche, come il National Green Manufacturing Plan, che incoraggia le industrie a passare a pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale.
Ottimizzazione della supply chain
Catene di approvvigionamento efficienti sono fondamentali ai fini dell’eccellenza manifatturiera. Adottando gli standard della catena di approvvigionamento, i produttori indiani possono ridurre i tempi di consegna, gestire i rischi e garantire la consegna tempestiva dei prodotti. Garantire la trasparenza e la tracciabilità lungo tutta la catena di approvvigionamento, dall’approvvigionamento delle materie prime alla consegna finale, sta diventando una norma del settore.
- Gestione dell’inventario Just-in-Time (JIT): riduce gli sprechi e ottimizza le risorse.
- Tecnologia blockchain: offre trasparenza e tracciabilità lungo tutta la catena di approvvigionamento, prevenendo le frodi, garantendo l’autenticità dei prodotti e gestendo la logistica in modo efficiente.
Gli standard di ottimizzazione della supply chain incoraggiano inoltre una maggiore collaborazione tra produttori e fornitori, facilitando operazioni più fluide nelle diverse fasi della produzione.
Politiche interne e iniziative industriali in India
Per migliorare gli standard di produzione indiani ed aumentare la competitività globale del settore industriale, il Governo ha avviato diverse iniziative.
- Make in India: Lanciata nel 2014, promuove la produzione nazionale e mira ad aumentare la quota del settore manifatturiero al 25% del PIL.
- Schema di incentivi legati alla produzione (PLI): Nell’ambito di questo programma, sono previsti incentivi per aumentare la capacità produttiva delle industrie in settori come l’elettronica, l’automotive, il tessile e i prodotti farmaceutici.
- Atmanirbhar Bharat: Questo obiettivo sottolinea l’autosufficienza incoraggiando la produzione locale e l’innovazione in settori chiave come la difesa, l’elettronica e le energie rinnovabili.
Inoltre, enti legati al mondo industriale come la Confederazione dell’Industria Indiana (CII) e la Federazione delle Camere di Commercio e dell’Industria Indiane (FICCI) stanno svolgendo un ruolo fondamentale nel sostenere standard più elevati, riforme politiche e programmi di sviluppo delle competenze per garantire che il settore manifatturiero indiano rimanga competitivo.
La strada futura
Elevati standard per l’eccellenza manifatturiera in India sono fondamentali per raggiungere una crescita sostenuta e una competitività sulla scena globale. Nonostante il Paese abbia compiuto notevoli progressi, la prossima fase di sviluppo richiede uno sforzo comune da parte dei governi centrali e statali, dell’industria e del mondo accademico per promuovere l’innovazione, migliorare la qualità e costruire una forza lavoro qualificata. L’adozione delle migliori practice a livello globale, gli investimenti in ricerca e sviluppo e la garanzia della conformità normativa getteranno le basi per un settore manifatturiero prosperoso che soddisfi gli standard internazionali. Il percorso dell’India verso l’eccellenza manifatturiera non è essenziale solamente per la sua crescita economica, ma anche per la creazione di un ecosistema industriale sostenibile, qualificato e resiliente, in grado di competere sulla scena mondiale. Con la giusta combinazione di politiche, tecnologia e capacità della forza lavoro, l’India è ben posizionata per diventare una tra le più importanti potenze manifatturiere mondiali.
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