Guida al salario minimo in India nel 2024

Per le imprese straniere in India può essere difficile comprendere e calcolare i salari minimi, diversi in ogni stato e classificati in base a più criteri, come regione, settore, livello di competenza e natura del lavoro.

Questo articolo risponderà ad alcune delle domande frequenti, tra cui “Come vengono calcolati i salari minimi in India?”, “Qual è la sanzione per la non conformità?” e “Quali sono le informazioni utili a cui gli uffici preposti all’assunzione del personale delle società straniere possono fare riferimento per valutare i costi del lavoro del Paese?”.

Come viene calcolato il salario minimo in India?

È importante sapere che il salario minimo e la struttura salariale variano in base ai seguenti fattori: stato, area all’interno dello stato basata sul livello di sviluppo (zona), settore, occupazione e livello di competenza. Questo offre una serie di opzioni per gli investitori stranieri che scelgono dove localizzare la loro attività.

L’India utilizza un metodo complesso per la definizione dei salari minimi che riguardano quasi 2.000 tipi diversi funzioni per lavoratori non qualificati e oltre 400 categorie occupazionali, con un salario minimo giornaliero per ognuna di esse. Il calcolo del salario minimo mensile include la componente variabile dell’indennità di disoccupazione (variable dearness allowance), che tiene conto delle tendenze inflazionistiche, ossia dell’aumento o della diminuzione dell’indice dei prezzi al consumo (Consumer Price Index) e, se del caso, l’indennità di affitto della casa (house rent allowance).

Come accennato in precedenza, il calcolo del salario minimo tiene conto del livello di competenza del lavoratore e della natura del suo lavoro. In generale, i lavoratori in India sono classificati come non qualificati, semi-qualificati, qualificati e altamente qualificati. Le tariffe salariali minime negli stati indiani e nei territori dell’Unione devono quindi essere regolarmente monitorate in quanto sono soggette a cambiamenti periodici, in particolare per quel che riguarda le indennità variabili e di disoccupazione.

Come è regolamentato il salario minimo?

Il salario minimo è da tempo disciplinato dalla Legge sui salari minimi del 1948.

Una volta entrato in vigore in tutto il Paese, il salario minimo sarà soggetto alle disposizioni del Codice sui salari (Code on Wages Act 2019), pubblicato nell’agosto 2019.

Il Codice sui salari sostituisce quattro normative sul lavoro: Legge sui salari minimi, 1948; Legge sul pagamento dei salari, 1936; Legge sul pagamento dei bonus, 1965; Legge sulla parità di remunerazione, 1976.

Il nuovo codice vieta ai datori di lavoro di erogare ai lavoratori un salario minimo inferiore a quello stabilito. Inoltre, i salari minimi devono essere rivalutati e rivisti dal Governo centrale e statale ad un intervallo non superiore a cinque anni.

L’India sta anche valutando l’introduzione di un “salario di sussistenza” entro il 2025 e sta attualmente lavorando con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro. Il salario di sussistenza rappresenterebbe un livello superiore rispetto al salario minimo di base, in quanto coprirebbe le spese sociali essenziali, come l’alloggio, il cibo, l’assistenza sanitaria, l’istruzione e l’abbigliamento.

Come valutare il costo del lavoro in India?

L’India può vantare il costo del lavoro più competitivo dell’Asia con un salario minimo giornaliero a livello nazionale di circa INR 178 (equivalente a US$ 2,15), che si traduce in circa INR 5.340 (circa US$ 65) al mese. È importante sapere che questa cifra rappresenta il salario di base, soggetto a variazioni in base a diversi fattori, quali la posizione geografica e altri criteri specifici.

In India, le disparità regionali nei minimi salariali sono evidenti. Geograficamente, il salario minimo può variare da INR 160 (US$ 1,93) al giorno in Bihar a INR 423 (US$ 5,11) al giorno a Delhi, in conformità con la Legge sul salario minimo del 1948. In particolare, la Regione del Kerala si distingue per le più alte tariffe minime giornaliere per i non lavoratori non dipendenti, mentre altre parti del Paese mantengono livelli di salario minimo relativamente uniformi per tali lavoratori.

Fonte: Simpliance

Nota: Questa non è una tabella esaustiva, e i rispettivi governi statali indiani comunicano i loro salari minimi in modo diverso, cioè in base al livello di competenza o ad altri criteri. I criteri sono rappresentati da categorie di lavoro non qualificate, semiqualificate, qualificate e/o altamente qualificate o da categorie basate sulle professioni. Per ottenere informazioni accurate e aggiornate, si consiglia alle aziende di consultare gli esperti locali e le fonti governative ufficiali di ogni Stato per garantire la conformità con le ultime normative sui salari minimi.

Il monitoraggio della società di e-commerce Picodi.com ha evidenziato che il salario minimo medio dell’India nel 2021 era di 95 dollari, molto inferiore rispetto ai mercati del Sud-est asiatico di Vietnam (US$ 160), Thailandia (US$ 220) e Malesia (US$ 258).

La maggior parte dei media riferisce che lo stipendio medio indiano per il lavoro non qualificato varia tra INR 2.250 (US$ 27,17) ed un massimo di INR 70.000 (US$ 845,40) al mese, ai sensi della Legge sui salari minimi. Tuttavia, lo stipendio mensile medio in India arriva a circa INR 29.400 (US $ 355,07).

Secondo gli ultimi dati pubblicati dal World of Statistics il 1° maggio 2023, l’India ha un salario medio mensile di INR 46.861 (US $ 566).

Questi tassi vengono applicati in modo molto diverso tra i vari settori, con riconoscimenti salariali più elevati in settori di servizi professionali qualificati, come software e lavoro di consulenza, rispetto alla produzione e all’edilizia.

Dimensioni del mercato del lavoro indiano

Secondo la Banca Mondiale, la dimensione del mercato del lavoro indiano supera complessivamente i 471 milioni. Di conseguenza, diversi governi statali, come l’Andhra Pradesh, offrono agevolazioni fiscali per le aziende che generano posti di lavoro a livello locale.

Salario minimo di Delhi: tariffe 2023-24

Ad ottobre del 2023, il Governo di Delhi ha annunciato che, a partire dal 1° ottobre 2023, i salari minimi mensili dei lavoratori non qualificati saranno aumentati da INR 17.234 (US$ 206,44) a INR 17.494 (US$ 209,55), quelli dei lavoratori semi-qualificati da 18.993 INR (US$ 227,50) a INR 19.279 (US$ 230,93) e quelli dei lavoratori qualificati da INR 20.903 (US$ 250,39) a INR 21.215 (US$ 254,12).

Il Governo della città ha rivisto anche i salariali minimi per le categorie degli impiegati e dei dirigenti. Il salario minimo mensile dei dipendenti che non hanno completato l’istruzione di primo grado (non diplomati) è aumentato da INR 18.993 (US$ 229,19) a INR 19.279 (US$ 230,93) e per i dipendenti diplomati da INR 20.903 (US $ 252,24) a INR 21.215 (US$ 254,12).

Per i laureati e quelli con titoli di istruzione superiore, i salari mensili sono stati aumentati da INR 22,744 (US $ 274,46) a INR 23.082 (US$ 276,49).

Sono previste sanzioni per la non-conformità?

Secondo il nuovo Codice salariale, il Governo nominerà ispettori e facilitatori affinché venga garantita la conformità al Codice da parte delle aziende. La pena dipende dalla natura del reato. La pena massima è la reclusione per tre mesi e / o una multa fino a INR 100.000 (US $ 1.405).

È importante che le aziende siano conformi alle regole salariali stabilite dal relativo governo statale e dall’organismo di settore. È probabile che le ispezioni siano più severe sulle società con investimenti esteri, specialmente nel caso di disordini sindacali.

Se i lavoratori percepiscono un salario inferiore rispetto al salario minimo previsto dal governo, possono presentare un reclamo all’Ispettorato del lavoro. La denuncia può essere presentata dal lavoratore individualmente, o tramite un avvocato o un funzionario del sindacato di categoria.

Perché l’India non ha un salario minimo nazionale

Ai sensi del Codice sui salari del 2019, i lavoratori di tutti i settori hanno diritto a ricevere salari minimi fissati dai rispettivi governi statali. Le questioni riguardanti il lavoro e il suo benessere rientrano nella sfera di competenza sia dello stato che dei governi centrali, secondo la legge costituzionale, risultando così in una regolamentazione multi-giurisdizionale.

In precedenza, solo i lavoratori di un particolare insieme di settori (il 40% dell’intera popolazione operaia) ricevevano salari minimi, ma dall’approvazione del Codice salariale nel 2019, non ci sono stati nuovi sviluppi sull’attuazione di un salario minimo nazionale per i lavoratori indiani.

Il Governo, infatti, non ha dato priorità all’attuazione di un piano minimo salariale che sarebbe altamente controverso e avrebbe un impatto negativo sui datori di lavoro nel periodo post-pandemia.

Riforme del diritto del lavoro

Oltre ad affrontare gli standard salariali del Paese, la principale legislazione sul lavoro è stata rivista, come promesso dal Governo centrale, nell’ambito dell’implementazione delle riforme sul lavoro. Il 22-23 settembre 2020 il Parlamento indiano ha approvato tre nuovi codici del lavoro, in una fase storica di consolidamento delle molteplici leggi sul lavoro e delle norme di conformità del Paese. I nuovi codici sono: Codice sulla legge delle Relazioni Industriali, 2020; Legge sulla sicurezza sociale, 2020; e Codice sulla legge della sicurezza, della salute e delle condizioni sui posti di lavoro, 2020.

L’implementazione dei codici del lavoro è rimandata a quando tutti gli stati avranno notificato le proprie norme attuative.

I quattro codici del lavoro prenderanno per la prima volta in considerazione i collaboratori e i lavoratori migranti interstatali nell’ambito della sicurezza sociale. Ciò si rifletterà sulle decisioni riguardanti il salario minimo, ma le aziende dovrebbero considerare che essi renderanno più flessibili le decisioni aziendali di assunzione e licenziamento, nonché la sospensione delle attività nel Paese.

Per ulteriori approfondimenti, leggi la nostra analisi I nuovi codici del lavoro dell’India: breve nota per gli investitori stranieri; e gli approfondimenti del Nuovo codice delle relazioni industriali dell’India e il suo impatto sul diritto del lavoro e del Codice indiano per la sicurezza, la salute e le condizioni di lavoro, 2020: cos’è e come dovrebbero prepararsi le aziende?

La ricerca di competenze locali è importante

Per sapere di più sui salari minimi in India, le entità straniere che operano nel Paese possono consultare il database del Ministero del lavoro e dell’occupazione, che fornisce regole salariali divise per settore. Il nuovo codice salariale è accessibile qui e il sito web del commissario capo del lavoro è accessibile qui.

Poiché determinare i salari in India è piuttosto complesso e le conformità sul lavoro sono attentamente monitorate, si consiglia di chiedere consiglio a un’azienda locale per valutare i costi e le altre passività. In caso contrario, l’azienda potrebbe essere esposta a rischi aggiuntivi nel corso di agitazioni sindacali e scioperi dei lavoratori che possono portare a danni reputazionali e finanziari.

(US$ 1 = INR 83.48)

Per ulteriori informazioni e consigli agli investitori stranieri su come operare in India, non esitate a contattarci via e-mail all’indirizzo india@dezshira.com.

(Questo articolo è stato originariamente scritto il 22 gennaio 2020. È stato aggiornato l’ultima volta l’8 maggio 2024.)

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