Nuove normative del lavoro in India 

L’implementazione dei quattro nuovi codici del lavoro in India, approvati dal Parlamento tra il 2019 e il 2020, è imminente. Secondo fonti locali, ben 25 dei 28 stati hanno già predisposto le bozze di legge necessarie.

Nell’ottobre 2024, alcuni stati come il Bengala Occidentale, che in precedenza avevano espresso riserve sui quattro codici, hanno accettato di preparare la legislazione necessaria per la loro attuazione. 

È importante notare che alcuni stati, come il Tamil Nadu, hanno rilasciato solo parzialmente le bozze dei codici. Se questo stato meridionale non ha ancora pubblicato la bozza relativa al Codice sulla sicurezza sociale (2020), Delhi invece non ha ancora rilasciato le bozze per il Codice sulla sicurezza sociale (2020), il Codice sulla sicurezza, salute e condizioni di lavoro (2020) e il Codice sulle relazioni industriali (2020). 

Al contrario, alcuni stati/territori dell’unione come il Bengala Occidentale, Meghalaya, Nagaland, Lakshadweep e Dadra & Nagar Haveli e Daman & Diu non hanno ancora preparato o rilasciato bozze per nessuno dei quattro nuovi codici del lavoro. 

Con l’introduzione di queste nuove leggi, l’India intende trovare un equilibrio tra una maggiore flessibilità del mercato del lavoro e il miglioramento dei diritti e del benessere dei lavoratori. Tale equilibrio avrà importanti implicazioni per le aziende, sia locali che straniere. 

I quattro codici— il Codice sui salari, il Codice sulle relazioni industriali, il Codice sulla sicurezza sociale e il Codice sulla sicurezza, salute e condizioni di lavoro—mirano a semplificare le leggi esistenti, facilitando così la conformità normativa e tutelando i diritti dei lavoratori attraverso un quadro regolatorio integrato. I nuovi codici decriminalizzano anche infrazioni minori, enfatizzano lo sviluppo delle competenze e semplificano i meccanismi di risoluzione delle controversie. 

Sebbene il governo centrale non abbia ancora annunciato una data ufficiale per l’implementazione, i media suggeriscono che le nuove leggi potrebbero entrare in vigore entro il prossimo anno. 

Quali sono i quattro nuovi codici del lavoro in India? 

• Il Codice sui salari (2019): assicura che tutti i lavoratori ricevano un salario minimo e pagamenti puntuali, con una definizione uniforme di “salario” per evitare interpretazioni diverse e ridurre il contenzioso. 

• Il Codice sulla sicurezza sociale (2020): mira ad ampliare i benefici di sicurezza sociale a tutti i lavoratori, inclusi quelli di piattaforme e gig economy. Introduce un Fondo di riqualificazione e consente al governo di estendere i benefici attraverso l’ESIC (Employees’ State Insurance Corporation) e l’EPFO (Employees’ Provident Fund Organization). 
• Il Codice sulla sicurezza, salute e condizioni di lavoro (2020): migliora la sicurezza sul lavoro con disposizioni per check-up sanitari annuali e l’obbligo per i datori di lavoro di formalizzare i contratti di lavoro emettendo lettere di nomina. Ciò migliora la sicurezza sul posto di lavoro e garantisce l’accesso ai benefici previsti per legge. 
• Il Codice sulle relazioni industriali (2020): Semplifica la conformità per le aziende tutelando al contempo i diritti dei lavoratori, inclusi meccanismi di risoluzione delle controversie e protezioni per la contrattazione collettiva. 

Vantaggi e riforme principali 

• Garanzia del salario minimo: un diritto statutario che garantisce salari minimi e pagamenti puntuali per tutti i lavoratori così da promuovere uno sviluppo inclusivo. 

• Contratti formali: i datori di lavoro devono emettere lettere di nomina ufficiali al fine di migliorare la sicurezza sul posto di lavoro e garantire accesso a benefici come il salario minimo e la sicurezza sociale. 
• Sicurezza sociale per i lavoratori delle piattaforme digitali: i nuovi codici estendono i benefici in materia di sicurezza sociale ai lavoratori della gig-economy, grazie ai contributi del governo dei cosiddetti “intermediari digitali” (in inglese aggregators). 
• Parità di benefici per i lavoratori a tempo determinato: i dipendenti con contratto a tempo determinato godranno degli stessi benefici dei lavoratori indeterminati, inclusa la liquidazione dopo un anno di servizio. 
• Aumento e conversione delle ferie: i lavoratori possono maturare ferie annuali dopo 180 giorni di lavoro (anziché 240), con la possibilità di convertire in denaro le ferie non utilizzate. 
• Copertura più ampia del fondo di previdenza: Il Fondo di previdenza per i dipendenti (EPF) sarà ora applicabile a tutti settori e non solo a quelli precedentemente specificati. 

Ruolo degli stati e del governo centrale 

In base alla Costituzione indiana, il lavoro è una materia di competenza sia dello Stato centrale che degli Stati federati. Tuttavia, in caso di conflitto tra le leggi centrali e quelle statali, prevalgono le leggi centrali, a meno che le leggi statali non ricevano l’assenso presidenziale. Gli stati sono responsabili di redigere regolamenti per affrontare aspetti non completamente coperti dai codici, come gli orari di lavoro, gli straordinari e i processi sindacali. 

Definizione del salario minimo in India 

In base al Codice sui salari del 2019, i lavoratori di tutti i settori hanno diritto a ricevere salari minimi stabiliti dai rispettivi governi statali. Le questioni relative al lavoro rientrano sia nella giurisdizione statale che centrale, secondo la legge costituzionale, creando così un quadro normativo multi-giurisdizionale. 

In passato, solo i lavoratori di alcuni settori (rappresentanti il 40% della forza lavoro totale) erano idonei a ricevere un salario minimo. Tuttavia, dall’entrata in vigore del Codice sui salari nel 2019, non sono stati fatti ulteriori progressi verso l’istituzione di un salario minimo nazionale per i lavoratori. 

Il governo indiano non ha dato priorità all’implementazione di un salario minimo nazionale, considerandolo un tema altamente divisivo che potrebbe influire negativamente sui datori di lavoro, soprattutto nel periodo di ripresa post-pandemia. 

Rilevanza dei nuovi codici del lavoro per le aziende straniere in India 

Con l’implementazione dei quattro nuovi codici del lavoro, le aziende straniere che operano in India dovranno comprendere e adattarsi a questi cambiamenti per rimanere conformi e garantire la continuità operativa. 

• Snellimento delle leggi e della conformità: i nuovi codici del lavoro consolidano oltre 29 leggi nazionali in quattro codici completi, riducendo la complessità normativa. Questo snellimento semplifica l’ambiente normativo, un vantaggio significativo per le aziende straniere che in passato hanno avuto difficoltà con la complessa normativa sul lavoro. 
• Maggiore flessibilità nella gestione della forza lavoro: il Codice sulle relazioni industriali consente alle aziende con fino a 300 dipendenti di assumere e licenziare senza l’approvazione del governo, in precedenza prevista per le aziende con più di 100 dipendenti. Questo cambiamento offre maggiore flessibilità nella gestione del personale, richiedendo tuttavia pratiche eque per evitare conflitti industriali. 
• Copertura più ampia della sicurezza sociale: il Codice sulla sicurezza sociale estende i benefici a una gamma più ampia di lavoratori, inclusi quelli della gig-economy. Le aziende straniere dovranno contribuire ai programmi di sicurezza sociale per i propri dipendenti, il che potrebbe aumentare i costi operativi, ma garantirà una forza lavoro più sicura e produttiva. 
• Miglioramento della sicurezza sul posto di lavoro: il Codice sulla sicurezza, salute e condizioni di lavoro impone standard di sicurezza più rigorosi, inclusi controlli sanitari e comitati per la sicurezza. Le aziende straniere dovranno investire nel miglioramento delle condizioni lavorative per rispettare queste normative, beneficiando a lungo termine di una forza lavoro più sana. 
• Linee guida chiare per i lavoratori a contratto e a tempo determinato: i nuovi codici forniscono maggiore chiarezza per l’occupazione a contratto e a tempo determinato al fine di assicurare che i lavoratori a tempo determinato ricevano gli stessi benefici dei dipendenti indeterminati. Questo potrebbe aumentare i costi del lavoro ma consente maggiore flessibilità nell’assunzione per progetti specifici. 
• Conformità più rigorosa e sanzioni: i codici del lavoro introducono requisiti di conformità più stringenti, con sanzioni più elevate per le violazioni. Le aziende straniere devono garantire che i loro team HR e legali siano informati sulle nuove normative e implementino sistemi di conformità solidi per evitare sanzioni e assicurare operazioni regolari. 

Consulenza aziendale da parte di Dezan Shira & Associates 

Le aziende straniere che operano in India dovrebbero dare priorità alla comprensione del panorama normativo relativo ai nuovi codici del lavoro e delle normative correlate per garantire la conformità con i più recenti requisiti sui diritti dei lavoratori, sui salari e sulla sicurezza sul lavoro. Rafforzare le politiche di gestione del personale è essenziale; le aziende dovrebbero aggiornare le proprie pratiche per allinearle ai nuovi codici, concentrandosi su contratti di lavoro formali, strutture salariali e contributi alla sicurezza sociale per tutti i tipi di lavoratori, inclusi i lavoratori gig e a termine. Sviluppare un solido quadro di conformità che includa audit regolari, formazione per i team delle risorse umane e di gestione e sistemi di monitoraggio per l’adesione alle leggi sul lavoro contribuirà a evitare sanzioni e controversie. Inoltre, investire in misure di sicurezza sul lavoro e programmi sanitari è cruciale per soddisfare i requisiti del Codice sulla sicurezza e garantire allo stesso tempo un ambiente di lavoro sicuro e conforme per i dipendenti. 

(US$1 = INR 84,08) 

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